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Terranova nero sdraiato sull'erba, razza di cane grande e affettuosa

Terranova, il cane del profondo nord

Alessandro DT -

Benvenuti nel fantastico mondo del Terranova cane! In questo articolo, scoprirete tutto ciò che c'è da sapere su questa razza affascinante e imponente.Pronti a conoscere il carattere dolce e protettivo di questi giganti buoni? Vi parleremo del loro temperamento, delle loro origini e della loro storia. Ma non solo: vi forniremo anche consigli preziosi su come prendervi cura del vostro Terranova, dalla sua alimentazione alle sue esigenze di esercizio fisico e salute.Inoltre, esploreremo insieme le caratteristiche fisiche uniche che rendono il Terranova una razza così speciale e apprezzata. Vi sorprenderete di quanto siano adatti a svolgere svariate attività, tra cui il salvataggio in acqua e la terapia con gli animali.Il cane Terranova ha molto da offrire, e siamo certi che leggendo il nostro articolo vi innamorerete di questa razza, se non lo avete già fatto.Introduzione al Terranova caneOrigine e storia Caratteristiche fisicheTemperamento e carattere del Terranova Comportamento generale Interazione con bambini e altri animali Intelligenza e addestrabilitàCura del TerranovaAlimentazione Toelettatura e pulizia Esercizio fisico Salute e problemi comuniAddestramento del TerranovaTecniche di addestramento Socializzazione e comportamento Attività e sportCome scegliere un cucciolo di TerranovaSelezione dell'allevatore Cosa cercare in un cuccioloCane Terranova: prezzo e allevamenti Conclusioni Domande frequentiIntroduzione al Terranova caneOrigine e storia Il Terranova cane è una razza canina di grandi dimensioni originaria dell'isola di Terranova, in Canada. Questi cani sono stati utilizzati per secoli dai pescatori locali per tirare le reti, salvare persone in difficoltà in acqua e compiere altre attività legate al mare. La loro storia risale almeno al XVIII secolo e si ritiene che abbiano discendenza dai Mastini e dai cani da pastore portoghesi. Nel corso degli anni, la razza ha guadagnato popolarità in tutto il mondo grazie alle sue notevoli doti di fedeltà, intelligenza e forza.L'origine del Terranova è avvolta nel mistero, ma si pensa che sia il risultato di incroci tra diverse razze importate in Terranova dai coloni europei. Alcuni studiosi ritengono che il Terranova sia imparentato con il Labrador Retriever, un'altra razza canina originaria della stessa regione. Le prime esposizioni canine che presentavano Terranova risalgono al XIX secolo, e da allora la razza ha ottenuto grande riconoscimento e apprezzamento a livello internazionale. Caratteristiche fisiche Il Terranova è un cane di grande stazza, con un'altezza al garrese tra i 63 e i 71 centimetri e un peso compreso tra i 45 e i 70 kg. La sua corporatura massiccia è equilibrata da una muscolatura potente e da un pelo lungo, fitto e impermeabile che gli consente di resistere al freddo e all'umidità. Il colore del mantello può essere nero, bianco, marrone o grigio, e talvolta presenta macchie bianche sul petto, sulla punta della coda e sui piedi. Viso Il viso del Terranova è caratterizzato da un'espressione dolce e intelligente, con occhi di forma ovale e di colore marrone scuro o ambra. Le orecchie sono di dimensioni medie, pendenti e attaccate alte sulla testa. La testa è ampia e massiccia, con un muso corto e quadrato, e una mascella forte e ben sviluppata. Il collo è robusto e muscoloso, e si unisce a delle spalle larghe e inclinate che sostengono un torace profondo e ampio. Zampe Le zampe del Terranova sono dritte e forti, con un'ossatura solida e articolazioni flessibili che gli permettono di muoversi con eleganza e potenza. I piedi sono larghi e ben imbottiti, con dita arcuate e membrana interdigitale che facilitano il nuoto. La coda è lunga, spessa alla base e si assottiglia verso la punta, portata orizzontalmente o leggermente ricurva verso l'alto quando il cane è in movimento. Mantello Il mantello è uno degli aspetti più distintivi della razza, contribuendo alla sua bellezza e funzionalità. Il pelo è lungo, fitto e leggermente ondulato, con un sottopelo morbido e lanoso che offre protezione dal freddo e dall'umidità. Il mantello è impermeabile, permettendo al Terranova di nuotare e lavorare in acqua senza problemi. La sua cura richiede una certa dedizione da parte del proprietario, poiché è necessario spazzolarlo regolarmente per evitare la formazione di nodi e per mantenere la pelle e il pelo sani. Altre caratteristiche In generale, le caratteristiche fisiche del Terranova sono il risultato di una selezione naturale e di un'evoluzione adattativa alle sfide ambientali dell'isola di Terranova. La sua forza, resistenza e capacità di nuotare lo rendono un eccellente cane da lavoro e da soccorso, mentre la sua imponente stazza e il suo aspetto maestoso lo hanno reso un'icona nel mondo cinofilo.In conclusione, il Terranova è una razza canina affascinante e unica, con una storia ricca e un'eredità di lavoro e lealtà che continua a stupire gli amanti dei cani di tutto il mondo. Le sue caratteristiche fisiche e la sua indole amorevole e protettiva lo rendono un animale domestico ideale per molte famiglie, purché si sia disposti a dedicare tempo e impegno alla sua cura, all'addestramento e al benessere generale. Se stai considerando di accogliere un Terranova nella tua vita, tieni presente tutte queste informazioni per assicurarti di essere pronto a offrirgli l'amore, il sostegno e l'attenzione di cui ha bisogno per vivere una vita lunga e felice al tuo fianco. Carattere del Terranova caneComportamento generale Il comportamento generale del Terranova è caratterizzato da una grande dolcezza e affabilità. Si tratta di un cane estremamente socievole, che si adatta perfettamente alla vita familiare. La loro innata capacità di relazionarsi con gli esseri umani li rende particolarmente inclini a stabilire legami profondi e duraturi con i propri padroni e con gli altri membri della famiglia. Anche in presenza di bambini e di altri animali, il Terranova è in grado di mostrare un'eccezionale pazienza e tolleranza, il che ne fa un compagno ideale per le famiglie di ogni tipo. Nonostante la loro mole possa intimorire, in realtà questi cani sono noti per la loro natura pacifica e tranquilla, che li rende piacevoli compagni di vita. Interazione con bambini e altri animali L'interazione del Terranova con bambini e altri animali è generalmente molto positiva. Grazie alla loro pazienza e tolleranza, questi cani sono in grado di relazionarsi in modo eccellente con i più piccoli, diventando spesso i loro migliori amici e compagni di giochi. Inoltre, il Terranova è solitamente amichevole anche con altri cani e animali domestici, purché sia stato opportunamente socializzato fin da cucciolo. Per garantire un'armoniosa convivenza tra il Terranova e gli altri animali, è fondamentale introdurli gradualmente e sotto supervisione, in modo da evitare eventuali tensioni o conflitti. Intelligenza e addestrabilità I cani della razza Terranova sono noti per la loro intelligenza e la capacità di apprendimento. Sono cani estremamente desiderosi di compiacere i loro padroni e, grazie alla loro intelligenza e al loro temperamento docile, risultano essere relativamente facili da addestrare. È importante, tuttavia, iniziare l'addestramento e la socializzazione il prima possibile, preferibilmente fin da cuccioli, per evitare che si sviluppino cattive abitudini o comportamenti indesiderati. Un'educazione coerente e basata sul rinforzo positivo aiuterà il Terranova a diventare un cane equilibrato, ben educato e felice Cura del Terranova Alimentazione Un'adeguata alimentazione è fondamentale per mantenere il Terranova cane in buona salute. È importante fornire loro un'alimentazione bilanciata e di qualità, tenendo conto delle loro specifiche esigenze in termini di:età peso livello di attivitàIn genere, i Terranova richiedono una dieta ricca di proteine, grassi e carboidrati complessi, con un apporto calorico adeguato al loro fabbisogno energetico. Optare per cibi di alta qualità, sia secchi che umidi, è essenziale per garantire un'alimentazione corretta e completa.Per assicurarsi che il Terranova riceva tutti i nutrienti di cui ha bisogno, è consigliabile consultare un veterinario o un esperto in nutrizione animale per definire il piano alimentare più adatto alle sue esigenze. È importante prestare particolare attenzione alle dosi e alle frequenze dei pasti, evitando sovralimentazione o carenze nutrizionali. Un'alimentazione corretta contribuirà non solo a mantenere il cane in forma, ma anche a prevenire problemi di salute legati a una dieta scorretta, come obesità, problemi articolari e disturbi digestivi. Toelettatura e pulizia Il mantello del Terranova richiede una toelettatura regolare per mantenere la sua bellezza e salute. È consigliabile:spazzolare il cane almeno due o tre volte alla settimana per evitare la formazione di nodi e ridurre la perdita di pelo pulire regolarmente le orecchie tagliare le unghie controllare la presenza di parassiti come pulci e zecche.La toelettatura è un'ottima occasione per instaurare un legame più profondo con il proprio cane, oltre a permettere di controllare il suo stato di salute generale.Per la pulizia delle orecchie, è consigliabile utilizzare prodotti specifici e seguire le indicazioni del veterinario per evitare infezioni o irritazioni. Anche la cura dei denti è importante: è possibile utilizzare spazzolini e dentifrici appositamente studiati per i cani, oltre a prevedere una dieta che favorisca la salute dentale. Infine, il bagno periodico (non troppo frequente) con uno shampoo specifico per la razza aiuterà a mantenere il pelo pulito, morbido e lucente. Esercizio fisico Nonostante la loro mole, i Terranova sono cani piuttosto attivi e necessitano di regolare esercizio fisico per mantenere la loro forma fisica e il benessere psicologico. È importante offrire loro passeggiate quotidiane e occasioni di gioco, preferibilmente in un'area recintata dove possano correre liberamente e in sicurezza. Grazie alle loro origini, i Terranova amano nuotare e questa può essere un'ottima attività da proporre loro. L'esercizio fisico contribuisce a prevenire problemi di salute legati al sovrappeso e all'obesità e favorisce un comportamento equilibrato e sereno.Le attività fisiche possono variare in base all'età e alle condizioni di salute del cane. Per i cuccioli e i cani anziani, è preferibile prevedere passeggiate più brevi e giochi meno intensi, adattando l'esercizio alle loro capacità e necessità. Inoltre, è fondamentale prestare attenzione alle condizioni climatiche: durante le giornate più calde, è consigliabile evitare di sottoporre il cane a sforzi eccessivi e fornire sempre acqua fresca a disposizione.Oltre alle classiche passeggiate e nuotate, il Terranova cane può trarre beneficio da attività come l'agility, l'obedience, il dog dancing e il canicross. Queste discipline non solo aiutano a mantenere il cane in forma, ma stimolano anche la sua mente e rafforzano il legame con il padrone. Salute e problemi comuni Il Terranova è generalmente una razza robusta e sana, ma come tutti i cani di grande taglia, può essere soggetto a specifici problemi di salute. Tra questi, si annoverano la displasia dell'anca e del gomito, la torsione gastrica, la cardiomiopatia dilatativa e alcuni disturbi oculari. Per prevenire e identificare precocemente eventuali problemi, è fondamentale portare il cane regolarmente dal veterinario per controlli e vaccinazioni.La displasia dell'anca e del gomito è una malformazione articolare che può causare dolore e limitare la mobilità del cane. La diagnosi precoce e un intervento adeguato possono migliorare notevolmente la qualità della vita. La torsione gastrica è un'emergenza medica che richiede un intervento immediato: è importante conoscere i sintomi e agire tempestivamente in caso di sospetto. La cardiomiopatia dilatativa è un disturbo cardiaco progressivo, per cui è essenziale effettuare controlli periodici e seguire le indicazioni del veterinario per gestire al meglio la patologia.Per ridurre il rischio di problemi di salute, è importante seguire una corretta alimentazione, garantire un'adeguata attività fisica e sottoporre il Terranova a visite veterinarie regolari. Inoltre, è fondamentale acquistare cuccioli da allevatori responsabili e affidabili, che effettuino test genetici e controlli sanitari per assicurare la salute e il benessere dei loro cani.In sintesi, l'attenzione all'alimentazione, alla toelettatura, all'esercizio fisico e alla salute sono aspetti fondamentali per garantire al cane una vita lunga, felice e in forma. Con la giusta cura e dedizione, il Terranova sarà un compagno fedele e affettuoso, in grado di offrire amore e protezione a tutti i membri della famiglia. Addestramento del Terranova  Tecniche di addestramento L'addestramento del Terranova deve basarsi su metodi positivi e rinforzi, come l'uso di lodi, premi e giochi. È importante essere coerenti e pazienti nell'addestramento, in quanto questi cani apprendono meglio in un ambiente sereno e amorevole. Ricordati di non utilizzare metodi punitivi, in quanto possono avere effetti negativi sul rapporto con il tuo cane e sul suo apprendimento. L'addestramento basato sul rinforzo positivo è il metodo più efficace e rispettoso per insegnare al tuo Terranova comportamenti corretti e obbedienza.Durante le sessioni di addestramento, è fondamentale stabilire una comunicazione chiara e comprensibile con il tuo cane, utilizzando comandi brevi e semplici. Mantenere un tono di voce calmo e assertivo è essenziale per trasmettere sicurezza e autorità senza intimidirlo. Inoltre, è importante premiare immediatamente il cane quando esegue correttamente un comando, per rafforzare il comportamento desiderato e incoraggiare la sua ripetizione.Per ottenere risultati ottimali, è consigliabile programmare sessioni di addestramento brevi ma frequenti, evitando di stancare o annoiare. Iniziare l'addestramento fin da cucciolo è fondamentale per instaurare fin da subito buone abitudini e prevenire comportamenti indesiderati. Inoltre, considera l'opportunità di rivolgerti a un addestratore professionista per ricevere supporto e consigli specifici per il tuo cane. Socializzazione e comportamento La socializzazione è fondamentale per garantire un comportamento equilibrato e sicuro nei confronti delle persone, degli altri cani e degli animali in generale. È importante esporre il cucciolo a diverse situazioni, luoghi e persone fin dai primi mesi di vita, per abituarlo a diverse esperienze e stimoli. Inoltre, partecipare a corsi di addestramento e socializzazione in gruppo può essere molto utile per insegnare al cane a comportarsi correttamente in presenza di altri cani e persone.La socializzazione precoce è essenziale per prevenire timidezza, paura o aggressività nei confronti di situazioni, persone o animali sconosciuti. Un buon modo per esporre il tuo Terranova a vari stimoli è portarlo a passeggio in ambienti diversi, come parchi, aree commerciali o eventi canini, sempre prestando attenzione al suo benessere e al suo livello di stress. Ricorda di elogiare e premiare il tuo cane quando mostra comportamenti adeguati e confidenti, per rafforzare il suo equilibrio emotivo e la sua sicurezza. Attività e sport I Terranova sono cani versatili e si adattano bene a diverse attività e sport, sia acquatici che terrestri. Tra le discipline più adatte a questa razza, si annoverano il salvataggio in acqua, l'agility, il drafting (tiro di carretti) e l'obbedienza avanzata. Queste attività non solo aiutano a mantenere il cane in forma fisica, ma contribuiscono anche al suo benessere mentale e al rafforzamento del legame con il padrone.Il salvataggio in acqua è un'attività particolarmente adatta ai Terranova, che sfrutta le loro innate doti di nuotatori e la loro forza fisica. Questo sport consiste nel recupero di persone o oggetti dall'acqua e può essere praticato a livello amatoriale o professionale, partecipando a competizioni e dimostrazioni.L'agility è un altro sport adatto ai Terranova, che mette alla prova le loro abilità di coordinazione, velocità e obbedienza. Questa disciplina prevede il superamento di una serie di ostacoli, come salti, tunnel e passerelle, guidati dal padrone. Nonostante la loro mole, i Terranova possono eccellere in questa attività, dimostrando una notevole agilità e destrezza.Il drafting, o tiro di carretti, è un'attività tradizionale praticata dai Terranova, che sfrutta la loro forza e resistenza. In questa disciplina, il cane viene addestrato a tirare un carretto o un altro tipo di carico, spesso partecipando a competizioni e raduni. È importante assicurarsi che il cane sia in buona forma fisica e che il carico sia adeguato al suo peso e alle sue capacità, per evitare di sovraccaricarlo.L'obbedienza avanzata è un'ulteriore attività che può essere praticata con il tuo Terranova, che mette alla prova le sue capacità di autocontrollo, disciplina e apprendimento. In questo sport, il cane deve eseguire una serie di esercizi complessi e precisi, come il camminare al fianco del padrone, il sedersi e il coricarsi su comando, e il recupero di oggetti. Questa attività può essere molto gratificante sia per il cane che per il padrone, migliorando la comunicazione e il legame tra di loro.In conclusione, la pratica di attività e sport con il tuo Terranova è un ottimo modo per mantenerlo in forma, stimolare la sua mente e rafforzare il vostro legame. Scegliere l'attività più adatta al tuo cane e alle tue esigenze può rendere l'esperienza ancora più piacevole e appagante, contribuendo al benessere e alla felicità del tuo fedele amico a quattro zampe. Come scegliere un cucciolo di Terranova  Selezione dell'allevatore Scegliere un allevatore responsabile e affidabile è fondamentale quando si decide di acquistare un cucciolo di Terranova. Un buon allevatore si preoccupa della salute e del benessere dei suoi cani e cuccioli, effettua i test genetici necessari per identificare eventuali problemi ereditari e fornisce tutte le informazioni e il supporto necessari ai futuri proprietari. Per trovare un allevatore affidabile, è consigliabile rivolgersi a club e associazioni di razza, chiedere consigli ad amici o esperti del settore e visitare personalmente l'allevamento per valutare le condizioni in cui vivono i cani e cuccioli. Cosa cercare in un cucciolo Quando si sceglie un cucciolo di Terranova, è importante osservare il suo comportamento e le sue interazioni con gli altri cuccioli e le persone. Un cucciolo sano e ben socializzato sarà curioso, giocherellone e affettuoso. Presta attenzione ai segni di ansia o aggressività, in quanto potrebbero indicare un'inadeguata socializzazione o problemi comportamentali.È inoltre importante controllare che il cucciolo sia stato sottoposto alle vaccinazioni e alle visite veterinarie di routine e che provenga da genitori testati per le principali malattie ereditarie della razza. Chiedi all'allevatore di mostrarti i certificati dei test genetici e le cartelle cliniche dei genitori, così come la documentazione relativa al cucciolo stesso.Un cucciolo di Terranova dovrebbe avere un aspetto sano, con occhi luminosi e vivaci, un manto pulito e lucido e una buona conformazione fisica. Un allevatore responsabile sarà in grado di rispondere a tutte le tue domande riguardo alla salute, alla socializzazione e all'addestramento del cucciolo e ti fornirà consigli e assistenza anche dopo l'acquisto.L'acquisto di un cucciolo richiede una ricerca accurata e una selezione attenta dell'allevatore e del cucciolo stesso. Dedicando il tempo necessario a questo processo, aumenterai le possibilità di accogliere nella tua famiglia un cane sano, equilibrato e felice, pronto a condividere con te una vita di affetto, lealtà e gioia. Cane Terranova: prezzo e allevamenti Il costo di un cucciolo di Terranova ben allevato parte da almeno 1500 euro. Nonostante le sue dimensioni imponenti, non è particolarmente costoso da mantenere, poiché non ha bisogno di grandi quantità di cibo. Tuttavia, è importante sottolineare che il Terranova è un cane molto socievole che soffre la solitudine e ama la compagnia di persone o di altri animali, in quanto non è un cane indipendente.Sebbene abbia origini lontane, il Terranova in Italia è molto noto e amato. Il sito dell'Ente Nazionale Cinofilia Italiana (ENCI) elenca oltre 40 strutture in tutto il territorio nazionale dedicate all'allevamento di questa razza. Ad esempio, ci sono nove allevamenti in Piemonte, sei in Lombardia e quattro in Emilia-Romagna, solo per citarne alcuni.Poiché il Terranova appartiene alla categoria dei cani molossoidi, potresti essere interessato anche ad altre razze simili, come:Alano Boxer Bulldog inglese Bullmastiff Cane Corso Cane da montagna dei Pirenei Pastore del Caucaso Cane da pastore dell’Asia centrale Cane di San Bernardo Dogo argentino Dogue de Bordeaux Leonberger Mastiff Mastino napoletano Mastino spagnolo Rottweiler Shar Pei TosaConclusioni Il Terranova è un cane affettuoso, protettivo e intelligente, ideale per famiglie con bambini e amanti degli animali. La sua cura richiede attenzione all'alimentazione, alla toelettatura e all'esercizio fisico, oltre a un addestramento basato su metodi positivi e rinforzi. Scegliere un cucciolo da un allevatore responsabile e informarsi sulle sue caratteristiche e necessità è fondamentale per garantire una convivenza serena e felice con questa splendida razza. Domande frequentiIl Terranova è adatto a vivere in appartamento? Sì, il Terranova può adattarsi alla vita in appartamento purché gli vengano garantite sufficienti opportunità di esercizio fisico e di socializzazione all'esterno. Quanto vive un Terranova? L'aspettativa di vita media del Terranova è di circa 8-10 anni, anche se alcuni esemplari possono vivere più a lungo con una corretta cura e attenzione alla salute. Il Terranova perde molto pelo? Sì, il Terranova ha un mantello fitto e lungo che perde regolarmente, soprattutto durante i periodi di muta. È importante spazzolare il cane regolarmente per ridurre la perdita di pelo e mantenere il mantello in buone condizioni. Il Terranova è un buon cane da guardia? Il Terranova non è un cane da guardia nel senso tradizionale del termine, in quanto non è naturalmente aggressivo o territoriale. Tuttavia, la sua mole imponente e il suo istinto protettivo nei confronti della famiglia possono scoraggiare eventuali intrusi. Qual è il livello di energia del Terranova? Il Terranova ha un livello di energia medio-alto, il che significa che richiede un'adeguata quantità di esercizio quotidiano per rimanere in forma e soddisfatto. Tuttavia, non è un cane iperattivo e può adattarsi anche a uno stile di vita più tranquillo, purché gli vengano garantite le opportunità di esercizio e stimolazione necessarie. Come si comporta il Terranova in presenza di altri animali domestici? Il Terranova è generalmente molto tollerante e gentile con gli altri animali domestici, soprattutto se è stato adeguatamente socializzato fin da cucciolo. Tuttavia, come per ogni cane, è importante monitorare le interazioni tra il Terranova e gli altri animali, soprattutto all'inizio, per assicurarsi che si instauri un rapporto armonioso. Il Terranova è adatto ai principianti? Sì, il Terranova può essere un'ottima scelta anche per chi non ha mai avuto un cane prima, grazie al suo temperamento docile, alla sua intelligenza e alla sua voglia di compiacere il padrone. Tuttavia, è importante essere pronti a dedicare tempo e impegno all'addestramento, alla socializzazione e alle cure necessarie per mantenere il cane in buona salute e felice. Quanto spesso è necessario portare il Terranova dal veterinario? È consigliabile portare il Terranova dal veterinario almeno una volta all'anno per un controllo generale e per le vaccinazioni di routine. Tuttavia, se si notano segni di malessere o problemi di salute, è importante consultare il veterinario il prima possibile. Inoltre, i cuccioli dovrebbero essere sottoposti a controlli più frequenti durante il primo anno di vita per assicurarsi che crescano sani e forti. Quali sono i costi associati all'allevamento di un Terranova? I costi associati all'allevamento di un Terranova includono l'acquisto del cucciolo, le spese veterinarie, l'alimentazione, la toelettatura, gli accessori e le eventuali spese di addestramento. Inoltre, bisogna considerare anche i costi indiretti, come il tempo e l'impegno necessari per prendersi cura del cane e per garantirgli un ambiente adeguato e stimolante. Posso adottare un Terranova anziché acquistarne uno da un allevatore? Sì, l'adozione di un Terranova attraverso rifugi e associazioni di salvataggio è un'ottima alternativa all'acquisto di un cucciolo da un allevatore. Adottare un cane adulto può offrire diversi vantaggi, come la possibilità di conoscere il suo temperamento e le sue abitudini prima di portarlo a casa e di offrire una seconda possibilità a un animale in cerca di una famiglia amorevole. Tuttavia, è importante essere pronti a dedicare tempo e pazienza all'addestramento e alla socializzazione del cane, soprattutto se ha avuto esperienze negative in passato. Quali sono i migliori giochi e attività per un Terranova? I Terranova amano nuotare, quindi portarli a fare il bagno in un lago o in una piscina per cani può essere un'ottima attività. Altri giochi adatti a questa razza includono il recupero, il tiro alla fune e l'esplorazione di percorsi naturalistici durante le passeggiate. Inoltre, i Terranova possono essere coinvolti in discipline come il salvataggio in acqua, il drafting e l'agility, che oltre a stimolare fisicamente il cane, aiutano a rafforzare il legame tra il cane e il padrone. Qual è la temperatura ideale per un Terranova? Il Terranova è originario delle regioni fredde del Canada, quindi è in grado di sopportare temperature più basse rispetto ad altre razze. Tuttavia, è importante prestare attenzione alle condizioni climatiche e assicurarsi che il cane abbia sempre accesso a un riparo adeguato e a una fonte di acqua fresca. Durante i mesi più caldi, è importante monitorare il cane per segni di sovraccaldamento e limitare l'esercizio fisico nelle ore più calde della giornata. Il Terranova è un buon cane da terapia? Sì, il Terranova può essere un eccellente cane da terapia grazie al suo temperamento affettuoso, calmo e paziente. Questi cani hanno una naturale capacità di instaurare un legame con le persone e di offrire conforto e sostegno emotivo. Tuttavia, è importante che il cane venga adeguatamente addestrato e certificato come cane da terapia attraverso un'organizzazione riconosciuta. Qual è la taglia del Terranova? Il Terranova è una razza di cane di grande taglia, con i maschi che raggiungono un'altezza al garrese di 69-74 cm e un peso di 60-70 kg, mentre le femmine hanno un'altezza al garrese di 63-69 cm e un peso di 45-54 kg. Tuttavia, alcuni esemplari possono essere leggermente più grandi o più piccoli rispetto a queste misure standard. Come viaggiare in sicurezza con un Terranova? Per viaggiare in sicurezza con un Terranova, è importante assicurarsi che il cane sia adeguatamente protetto e contenuto all'interno del veicolo. È consigliabile utilizzare una gabbia per cani di dimensioni adeguate o un sistema di sicurezza specifico per cani, come un'imbracatura o un cinturino di sicurezza. Inoltre, è importante fare regolari pause durante il viaggio per permettere al cane di sgranchirsi, bere acqua e fare i bisogni.

Perchè il cane sbava? i motivi di questo comportamento

Comportamento Redazione -

Se ultimamente il cane sbava in maniera eccessiva potremmo trovarci di fronte ad una malattia. Il vostro cane negli ultimi tempi sbava in maniera eccessiva e non sapete perché? Qui trovate alcuni suggerimenti per capire quali sono i motivi che provocano un’eccessiva salivazione e quali rimedi potreste adottare per evitare che il vostro cane soffra se la causa dipende da una malattia.Tra le motivazioni c’è anche la predisposizione che alcune razze di cani hanno a causa della conformazione della bocca e certi comportamenti tipici degli animali.Con tutto il bene che possiamo volere al nostro cane ci sono alcuni comportamenti e modi di fare che rimangono sempre un pò indigesti per noi uomini, poiché distano tanto dal nostro modo di comportarci e perché associati a quello che potrebbe essere considerato un portamento non propriamente da galateo.Uno di questi è sicuramente la bava, quante volte vi sarà capitato di accarezzare il cane e ritrovarvi la sua bava nella maglia? E quante volte vi sarete trovati a dover cedere un pò di cibo al vostro cane che guardandovi mangiare vi ha fatto quasi passare la fame a causa dell’acquolina che scendeva a cascata dalla sua bocca? Perchè il cane sbava? Alcune razze più di altreI motivi che portano il vostro cane a sbavare possono essere di vario genere, per alcune razze si tratta della conformazione che hanno della bocca, ad esempio il San Bernardo, o gli alani: essi hanno la salivazione più sviluppata di altri e le labbra pendenti, a causa della pelle attorno alla bocca dove tendono a raccogliere tutta la saliva ai lati fino a farla traboccare quando è piena.Come il San bernardo ci sono altre razze che hanno la tendenza ad avere questo tipo di problema ad esempio: il Basset hound, il Bulldog, il Labrador e infine come già indicato il cane più grande del mondo, l’Alano che non poteva mancare nell’elenco di quelli che hanno una salivazione abbondante.Ci sono razze di cani che tendono ad avere una salivazione meno evidente e più regolare, se però da qualche tempo notate che il cane sbava più del solito è bene procedere con alcune verifiche. Prendete una pallina che vi aiuterà a tenere aperta la bocca del cane e munitevi di una torcia per dare un occhiata e capire cosa sta succedendo al vostro amico. Il cane sbava tanto: quali sono le causeTra le cause comuni che non sono motivo di preoccupazione ci sono anche stati d’animo come l’eccitazione, il nervosismo o lo spavento. Tutte le situazioni che nel cane possono portare un aumento di adrenalina, come il combattimento, il gioco o l’accoppiamento, al contrario dell’uomo che se messo in stati di agitazione si ritrova a “bocca asciutta”.Altri motivi che causano un abbondante salivazione del cane sono: la sete, un’alta temperatura esterna, il cane se ha caldo non suda, infine quella più comune l’acquolina alla bocca davanti al cibo.Tra le cause più serie e frequenti che possono provocare un’ipersalivazione che meritano più attenzione e cura ci possono essere:Ascesso a un dente Parodontite Tumore Corpi estranei in bocca, corpi estranei nell’esofago AvvelenamentiL’ascesso a un dente così come per l’uomo anche per il cane è molto doloroso. Potreste individuarlo vicino ai denti, se notate sacche di pus. Se il dente colpito è il quarto premolare superiore potrebbe causare gonfiore sotto gli occhi e al viso. Altri sintomi sono la febbre, mancanza di appetito e depressione.La parodontite si manifesta col gonfiore alle gengive, sanguinamenti e alitosi: anche questa è molto dolorosa e colpisce in profondità le strutture che sorreggono i denti fino a trasformarsi in gengivite.Se il dolore è molto forte può portare il cane a rifiutarsi di mangiare, a causa della sofferenza provata nella fase della masticazione. Malattie come tumori alla bocca del cane possono provocare melanomi, sanguinamento, alitosi e un forte dolore.I cani si sa che giocano con tante cose e usano principalmente la bocca per fare tutto quello che noi uomini normalmente facciamo con le mani. Analizzate all’interno della bocca del cane perché potrebbe avere un corpo estraneo incastrato dentro, ad esempio un pezzettino di osso, bloccato tra i denti, nelle gengive o anche nella lingua.Il rischio aumenta soprattutto con la bella stagione quando si inizia ad uscire spesso e si frequentano con regolarità i prati. Se non siete in grado di rimuoverlo meglio rivolgersi al vostro veterinario.Da non escludere anche la possibilità che il corpo estraneo si trovi nell’esofago: se ha difficoltà a deglutire potrebbe avere qualche piccolo ostacolo che ostruisce, è importante fare subito la verifica e rivolgersi al veterinario perché se si tratta di un oggetto tagliente potrebbe perforare l’esofago.Un eccesso di salivazione potrebbe dipendere anche dall’Encefalopatia apatica dovuta ad un malfunzionamento del fegato, che non riesce ad eliminare l’eccesso di ammoniaca nel corpo, anche questa malattia deve essere seguita da un veterinario e si manifesta con disorientamento, debolezza e cambiamento comportamentale.Infine ci sono i casi di avvelenamento, dovuti all’ingestione di sostanze chimiche o velenose, queste ultime provocano un aumento di bava del cane che si presenta bianca e schiumosa: in questi casi è bene correre subito dal veterinario perché il cane potrebbe rimetterci la vita.Anche la rabbia si manifesta con un eccessiva ipersalivazione dovuta ad una paralisi dei muscoli usati per deglutire. Oltre ad avere una bava più sviluppata il cane può assumere comportamenti irrazionali come aggressività, disorientamento e mancata coordinazione. Se invece il vostro cane soffre di chinetosi e di mal d’auto potete dargli dello zenzero, o alimenti che ne contengano, aiuta a combattere il senso di nausea e a limitare la produzione di bava.Quali rimedi bisogna adottare per far fronte a questi tipi di problemi?Un modo per asciugare la bava del vostro cane potrebbe essere quello di legargli una bandana intorno al collo che assorba la saliva in eccesso. L’ipersalivazione del cane può dipendere da punture di insetti, avvelenamenti, problemi allo stomaco, infiammazioni alle gengive, al cavo orale e tumori.Tra le cure ci sono sicuramente la somministrazione di antibiotici e anti infiammatori. Ma non dimenticativi che una buona prevenzione è molto utile, fate attenzione all’igiene orale e alla pulizia dei denti.

Salute del cane anziano: tutte le patologie e come affrontarle

Salute del cane Redazione -

Salute del cane anziano: ecco tutte le patologie che possono colpire il nostro quattrozampe appena aumentano gli anni. Il cane come l’uomo subisce l'invecchiamento, ma a differenza nostra ha una vita media più breve circa da 13 ad un massimo di 20 anni, dipende dalla razza e lo stile di vita. Qui descriviamo le varie patologie che possono incontrare i nostri cani invecchiando. Alcune sono molto simili a quelle che anche a noi uomini possono venire in età senile. Ci sono piccoli accorgimenti per far vivere con serenità il cane e fargli affrontare questa fase della vita in maniera meno sofferta se affetto da patologie di un certo tipo. Alcune malattie tendono a far parte dell'invecchiamento di tutti i cani, altre si manifestano come tipiche di certe razze e sono patologie strettamente legate alla fisicità del cane, alle sue dimensioni. I nostri adorati amici a 4 zampe oggi vantano di maggiori attenzioni e anche le cure a disposizione sono migliorate e in continua evoluzione, quindi niente paura anche l’invecchiamento del cane può essere vissuto in maniera più serena.Salute del cane anziano: ecco le patologieI nostri amati cani hanno una vita media di che va dai 10 ai 13 anni, molto limitata rispetto a quella di noi uomini: per avere una stima più precisa non bisogna dimenticare che la loro aspettativa di vita è determinata anche dalla taglia che il cane raggiungerà da adulto. Le taglie piccole vanno dai 15 ai 18 anni, quelle medie dai 12 ai 14 anni e quelle grandi dai 9 agli 11 anni. Che dire, sette dei nostri anni potrebbero equivalere ad un anno di vita del nostro cane. Già dai 7 anni in su possiamo iniziare a classificare i cani dentro una fase di anzianità ma questo dipende molto dalla razza, la taglia e lo stile di vita che ha fatto il cane. L’invecchiamento ovviamente non è solo un fattore fisico ma anche cognitivo, che compromette le funzioni della memoria e dell’apprendimento. L'invecchiamento senile nei cani può manifestarsi con la difficoltà nel riconoscimento dei familiari, un disorientamento che si ripropone anche quando si muove e si ritrova in luoghi che non riconosce, a tal punto che nello smarrimento hanno difficoltà anche a rientrare a casa. Obbedisce meno al padrone, gioca poco e può sfasare anche i cicli di sonno e veglia stando sveglio di notte e dormendo di giorno. Come nell’uomo anche l’invecchiamento del cane è caratterizzato da alcuni segni, ad esempio i peli bianchi sul muso, una ridotta capacità uditiva, movimenti e riflessi più lenti seguiti ovviamente da una tendenza ad essere meno vivace e la necessità di riposare più a lungo. Possono insorgere problemi di cataratta e diminuzione della vista. Anche la masticazione diventa più difficoltosa, può essere caratterizzata dalla perdita di qualche dente. Rallenta il metabolismo, l’apparato digerente lavora meno, si riduce anche il fabbisogno energetico. Questo può portare all’obesità e di conseguenza generare problemi al cuore e ai polmoni, perciò è importante fare attenzione all’alimentazione e informarsi sul cibo per cani anziani più adatto. L’incontinenza è un altro problema che si può riscontrare in un cane di età avanzata, può essere dovuta a disfunzioni organiche ma anche a disorientamenti confusionali dove ad esempio non riconosce il tappeto dall’erba. Il cane anziano diventa più debole ed esposto alle malattie, che possono essere prevenute con le apposite vaccinazioni. Artriti, tumori, problemi cardiaci, disturbi renali sono altri problemi che possono subentrare nell’età avanzata di un cane.Salute del cane anziano: occhio al morbo di Cushing Per prevenire alcune di queste malattie è importante far visitare il proprio cane al veterinario e prendere alcuni piccoli accorgimenti come ad esempio fargli seguire una dieta adeguata. L’invecchiamento può portare anche alcune malattie come il morbo di cushing nel cane, è causato da una sovra produzione del cortisolo, l’ipotiroidismo è dovuto al malfunzionamento della ghiandola tiroidea: con i farmaci adeguati si possono alleggerire i sintomi di queste malattie. Il diabete è un’altra malattia diffusa nei cani, comporta ovviamente una regolazione dell’alimentazione e potrebbe essere necessario fare l’insulina. Nell'elenco indico alcune azioni che possiamo fare per mantenere il nostro cane in forma:Regolari controlli dal veterinario dopo un certa età Seguire una dieta adeguata Non far mancare al cane il movimento fisico Cura dei dentiQuesti piccoli accorgimenti possono aiutare il nostro cane a vivere con maggior serenità anche la sua vecchiaia. Oggi si presta più attenzione ai propri animali, le cure si sono evolute anche nel settore della veterinaria, esistono specifici antinfiammatori per cani anziani e anche integratori cani anziani che consentono di far vivere meglio i nostri adorati amici a 4 zampe. Si possono adottare metodi curativi alternativi come piccoli accorgimenti e terapie più olistiche e legate ai metodi naturali oltre alle classiche soluzione farmacologiche.Salute del cane anziano: alcune patologie si manifestano solo in determinate razze Ci sono malattie che si manifestano nella vecchiaia dei cani e sono tipiche di determinate razze ma anche del tipo di taglia del cane, sono patologie dovute alla specifica struttura e forma fisica. La cheratocongiuntivite secca ad esempio è una malattia che colpisce spesso i pechinesi o gli shih-tzu poiché sono razze con gli occhi sporgenti e in anzianità tendono ad avere problemi alla vista. Il cane corso fa parte delle razze di grande mole e in vecchiaia può tendere a manifestare problemi osteoarticolari come displasia dell’anca, indebolimento dei legamenti del ginocchio. Il barboncino vanta la fortuna di avere una vita piuttosto longeva, nella sua vecchiaia tende ad avere problemi agli occhi che possono portarlo alla cecità, è soggetto alla displasia dell’anca e la lussazione rotulea. La cardiopatia è un altro problema di salute che sorge nei cani di una certa età, può essere di due tipi: una è dovuta all’assottigliamento delle pareti del cuore con conseguente indebolimento e l’altra è dovuta ad un’anomalia della circolazione del flusso sanguigno dovuto al malfunzionamento della chiusura delle valvole cardiache. Sono diverse le razze di cani che soffrono di cardiomiopatia tra cui: San Bernardo, Pastore Tedesco, Golden Retriever, Boxer, Dobermann, Alano, Irish Wolfhound e Cocker Spaniel; l’indebolimento del muscolo cardiaco può portare ad un insufficienza e l’arresto cardiaco quindi alla morte.Salute del cane anziano: esistono delle vitamine apposite Un cane anziano non è sinonimo di cane malato: va comunque trattato e rispettato, considerato come un animale in grado di fare ancora tante cose tra cui quella di continuare anche a giocare, perchè le migliori vitamine per cani anziani sono le cure e l’affetto che gli diamo ogni giorno. A parte questo sicuramente una visita dal vostro veterinario riuscirà anche a fare luce sulla possibilità di somministrare ricostituenti al vostro cane da "confondere" insieme al cibo. Potrebbe interessarti anche https://www.razzedicani.net/alimentazione-del-cane-anziano/

Scelta del cucciolo

Come scegliere il cucciolo: ecco cosa c'è da sapere

Riproduzione e cuccioli Redazione -

LA SCELTA DEL CUCCIOLO DI CANE: COME PRENDERLA Avete deciso di prendere un cucciolo di cane? Splendida decisione! Ma prima di passare all’azione e portare a casa il nuovo membro della famiglia è importante fermarsi a fare alcune considerazioni. Anzitutto bisogna essere consapevoli che il cane farà parte della vostra vita per molti anni (per fortuna!), quindi occorre essere disposti a prendersi cura di lui e ad amarlo a lungo termine, anche quando sarà malato e anziano e avrà ancor più bisogno di noi. Avere un cane accanto a sé è una gioia enorme, che ci arricchisce emotivamente e a volte riesce anche a renderci migliori, ma è allo stesso tempo un impegno che non va sottovalutato: un impegno che vale sicuramente la pena assumersi, ma di cui bisogna avere coscienza. Detto ciò, vediamo quali sono le principali valutazioni che è bene fare prima di accogliere il cucciolo in casa: LA RAZZA E LA TAGLIA: la scelta del cucciolo di cane non si deve basare semplicemente sull’estetica. Se è normale che ci siano delle razze che ci “piacciono” di più per le loro caratteristiche fisiche, non bisogna assolutamente fermarsi a questo, così come non bisogna farsi influenzare dalla “moda”, come troppo spesso accade. Prima di scegliere una razza è necessario informarsi bene sulle sue caratteristiche, soprattutto dal punto di vista caratteriale e comportamentale. Per quanto sia fondamentale l’educazione del cane, ciascun cucciolo si porta dietro tutta una serie di istinti e caratteristiche innate, tipiche di ogni razza: quindi se volete un cane da guardia, un Dobermann sarà perfetto, ma dovete anche considerare che avrà la tendenza ad essere molto protettivo nei vostri confronti, così come verso la vostra proprietà, quindi non sarà sicuramente il cane pronto a scodinzolare a tutti quelli che verranno a trovarvi a casa. Al contrario, un Labrador si mostrerà sempre felice di accogliere chiunque, perfino gli estranei, anche se si trattasse di uno sconosciuto male intenzionato.IL TEMPO A DISPOSIZIONE E LE ABITUDINI DI VITA: Sono due elementi da considerare con attenzione nella scelta del cucciolo di cane. Se siete persone pigre, a cui non piace fare movimento, o avete poco tempo a disposizione da dedicare al cane, razze come il Border Collie o il Pastore Tedesco non sono adatte a voi. Si tratta di cani che, storicamente utilizzate per accompagnare le greggi e quindi abituate a percorrere anche molti chilometri al giorno, hanno assolutamente bisogno di fare attività fisica, per sfogare la loro energia e per avere un buon equilibrio mentale. Se li lasciate per tutto il giorno in casa o li portate fuori per pochi minuti, solo per fare i bisogni, non dovrete lamentarvi se finiranno per distruggere la vostra abitazione, per diventare nevrotici e iperattivi o talvolta addirittura aggressivi: la colpa è vostra, perché non date loro la possibilità di dare sfogo alla naturale vitalità, al bisogno di “sentirsi utili” ed essere impegnati in qualche attività. Se svolgete una vita sedentaria allora sarà molto più adatto a voi un cane che ama poltrire sul divano e non gradisce le passeggiate troppo lunghe e impegnative, come ad esempio il Bulldog.LO SPAZIO A DISPOSIZIONE: Anche le dimensioni della vostra abitazione contano sulla scelta del cucciolo di cane. È vero che un cane di taglia grande può vivere felice anche in un piccolo appartamento, perché per lui l’importante è stare assieme al proprio padrone, ma se quest’ultimo gli assicura uno stile di vita adatto: passeggiate, giochi al parco con altri quattrozampe, ecc. Lasciare un Alano o un San Bernardo in un monolocale per tutto il giorno non è ovviamente una buona idea… sarebbe deleterio per il cane e per il suo umano. Altrettanto sbagliato però è anche pensare che se il cane ha un bel giardino o terrazzo a disposizione, è possibile lasciarlo tutto il giorno da solo senza problemi: al di là dello spazio per fare i propri bisogni, il cane, in quanto animale sociale, necessita di trascorrere del tempo con il proprio padrone, ha bisogno di compagnia, quindi piuttosto valutate la soluzione di assumere un dog sitter.SCEGLIERE IL CUCCIOLO DI CANE IN ALLEVAMENTO Se decidete di prendere un cane di razza, vi sono alcuni accorgimenti che è bene adottare nel momento della scelta del cucciolo:Anzitutto informatevi bene sull’allevamento: è opportuno che sia tra quelli riconosciuti dall’ENCI (Ente Nazionale Cinofilia Italiana), il che rappresenta una maggiore garanzia di serietà e conformità delle condizioni in cui i cani vengono allevati e i criteri con cui vengono fatti accoppiare; Chiedete all’allevatore tutte le certificazioni obbligatorie, come il certificato di iscrizione all’anagrafe canina e l’esenzione da patologie tipiche di razza (ad esempio la displasia per i Pastori Tedeschi o i Retriever); Pretendete di vedere almeno uno dei genitori del cucciolo (meglio se entrambi), per capire se sono in buone condizioni di salute e se sembrano caratterialmente equilibrati; Prima di scegliere il cucciolo di cane preferito prendetevi il tempo necessario per osservare tutta la cucciolata (anche più di un’ora): è molto importante vedere come i cuccioli interagiscono con i cani adulti, con gli umani e con i fratellini. Il cucciolo deve essere sicuro di sé, ma non aggressivo verso i suoi simili, quindi se vedete un cucciolo che tiene la coda tra le gambe e sta in disparte oppure che tende ad usare troppo il morso con i fratellini è meglio non prenderlo. Assicuratevi anche che il cagnolino sia entrato in contatto con gli umani sin da piccolissimo e abbia imparato a socializzare anche con loro, altrimenti c’è il rischio che da adulto sviluppi paura e tensioni nei confronti dell’uomo; Diffidate di tutti quegli allevatori o privati che sono disposti a darvi il cucciolo prima che abbia compiuto i 60 giorni di vita. Il cane deve rimanere con la madre almeno per due mesi (la stessa legge italiana lo impone), perché questo è il tempo necessario affinché apprenda importanti regole di socializzazione e di comportamento dai genitori.

Video - federica pellegrini contro i padroni disattenti: "non lasciate i cani al freddo"

News Redazione -

La campionessa del nuoto azzurro si sfoga sui social: "Non tutti i vostri cani sono San Bernardo". Federica Pellegrini si scaglia a difesa dei cani sui social: secondo la campionessa del nuoto azzurro i quattro zampe non sono tutelati d'inverno, sotto la neve. Ecco le sue parole:"A tutti i proprietari di bulldog francesi, ricordo che in questo periodo per terra fa freddissimo e, se li vedete tirare su in continuazione le zampe, è perché se le stanno congelando. Non è che vi siete presi un San Bernardo che camminano sulla neve tranquillamente".Pellegrini continua sulle sue Instagram Stories: "A loro il cappottino non basta, se tira su le gambe vuol dire che ha freddo e si fa anche male. Quindi lasciateli a casa quando fa troppo freddo”.Terminata la sfuriata, dà anche alcune indicazioni pratiche: “Vi spiego la mia esperienza personale: il freddo per i cani è soggettivo e ci sono dei campanelli di allarme per capire se stanno soffrendo o no. Vanessa (la sua Bulldog francese, ndr) a otto mesi, con il cappottino, scendeva dal trasportino e camminava normalmente sulla neve. Poi, a un anno e mezzo, ha iniziato a tirare su le zampette. Così ho iniziato a metterle una crema sulle zampe, ma attenzione perché ha una durata limitata. In più dovete stare attenti al sale perché ustiona i polpastrelli. I cani nati da numerosi incroci sono molto delicati”.A conclusione del suo video, la Pellegrini spiega le sue ragioni: “Il mio sfogo di prima nasceva dal fatto che vedo in giro scene in cui i padroni dei cani non tengono in considerazione i segnali di allarme del loro animale”.Ecco il video integrale:

Regolamento cani: ecco le razze per le quali a milano servirà il patentino

News Redazione -

E' entrato in vigore il nuovo regolamento animali, che prevede il patentino per possedere una serie di razze considerate "pericolose". Ecco quali sono. Sono 27 le razze di cani per le quali, a Milano, i proprietari dovranno dotarsi di "patentino". Lo prescrive il nuovo regolamento per la tutela e il benessere degli animali, approvato lunedì in consiglio comunale.Inizialmente si era pensato all'obbligo di museruola per tutti i cani anche nelle aree a loro dedicate, ma questo è parso un provvedimento eccessivo e così si è preferito istituire l'obbligo di un patentino (con corso di 3 giorni) per i proprietari di razze specifiche.Non è invece stato approvato un emendamento che chiedeva di estendere il patentino a tutti i cani, indistintamente. Le razze sono quindi state scelte tra quelle "potenzialmente pericolose", per così dire, e agli incroci derivati da quelle razze. Ecco l'elenco.Le razze per le quali serve il patentino sono queste (per quelle sottolineate abbiamo preparato degli approfondimenti ad hoc):American bulldog Pastore dell’Anatolia Pastore di Charplanina Pastore dell’Asia centrale Pastore del Caucaso Pastore Maremmano Abruzzese Cane da Serra da Estreilla Dogo argentino Fila brazileiro Perro da canapo majoero Perro da presa canario Perro da presa Mallorquin Pit bull Pit bull mastiff Pit bull terrier Rafeiro do alentejo Rottweiler Rhodesian ridgeback Tosa inu American Staffordshire Bandog + molossoidi di grande taglia Bull terrier Boerboel Cane Corso Lupo Cecoslovacco Cane lupo di Saarloos Cane lupo italianoL'elenco però non è completamente esaustivo. Oltre ai già citati incroci derivati da queste razze, infatti, si nota l'accenno ai "molossoidi di grossa taglia", tra cui per esempio vanno inclusi il San Bernardo, l'Alano o il Terranova, seppure non in elenco.C'è infine il "caso" del Dobermann che, stando alla classificazione internazionale della F.C.I., rientrerebbe tra i molossoidi. Altre la includono invece tra i lupoidi. Fonti comunali vicine ai consiglieri che hanno proposto il patentino, contattate in merito da MilanoToday, riferiscono semplicemente che il Dobermann «non è in elenco».Chiunque sia già proprietario di una di queste razze ha due anni di tempo dall'entrata in vigore del regolamento per acquisire il "patentino cane speciale" rilasciato dall'Ats. Per le adozioni dal canile, si hanno sei mesi di tempo dall'adozione; per le nuove acquisizioni, la disposizione si applica dopo sei mesi dall'entrata in vigore del regolamento, dopodiché occorrerà avere il patentino per poter acquisire il cane.Fonte: MilanoToday

Mastino tibetano

I cani più grandi del mondo: ecco 20 razze giganti

Curiosità Redazione -

I cani più grandi del mondo possono mettere soggezione per la loro mole, ma sono dei veri campioni di coccole: andiamo alla scoperta di queste razze. Tra gli amanti dei cani, ci sono quelli che adorano i piccoli cuccioli da proteggere e coccolare, tanto da ricercare taglie super mignon, come: nano, toy e teacup. Amano portarli con se ovunque, stanno in una borsetta e sono teneri e minuti come appena nati.Altri invece preferiscono i cani grandi e rassicuranti. Non c’è una definizione universale di razza gigante, anche se parte del mondo cinofilo identifica come taglia gigante le razze che superano i 45 kg di peso. I cani XL possono essere robusti e possenti o alti e longilinei. Al contrario di quello che si pensa, questi cagnoni hanno usualmente un temperamento mite e sono eccellenti compagni per tutta la famiglia.Se siete interessati a farvi coccolare sul divano da una montagna di pelo, date un’occhiata alla lista dei 20 cani più grandi del mondo:1) Pastore del Caucaso: molto diffusi in Russia, Armenia, Azerbaijan e Georgia, hanno una possente struttura e una buona muscolatura. Appartengono alla famiglia dei molossoidi. Possono raggiungere i 70 centimetri per le femmine anche 75 per i maschi.2) Mastiff: è sicuramente uno dei cani più grandi del mondo come mole. Questa razza ha origine antichissime e sembra sia stata censita per la prima volta dai Romani durante la conquista dell’Inghilterra. Un esemplare maschio può arrivare a pesare anche 113 kg di peso. Il Mastiff inglese più grande che sia mai stato documentato è Zorba, peso record 154 chilogrammi. Il cane più grande del mondo, nel periodo in cui è vissuto.3) Terranova: originariamente usato come cane da lavoro per i pescatori, è famoso per la sua intelligenza e le sue capacità natatorie. Un cagnone dolce e morbidissimo che può arrivare a pesare anche 70 kg.4) Mastino tibetano: provengono da Tibet, appunto, ma anche Cina, Nepal e India. Possono raggiungere i 65 centimetri di altezza e più di 80 kg di peso.5) Levriero scozzese: allevati originariamente per cacciare i cervi, hanno un carattere mite e dolce. Annoverati giustamente tra i cani più grandi del mondo, sono davvero molto alti, visto che i maschi possono raggiungere gli 80 cm, ma relativamente leggeri tra i 34 e i 50 chilogrammi.6) Mastino napoletano: le proporzioni di questo cane sono davvero impressionanti, possono pesare anche 70 chilogrammi, e sono molto protettivi verso la casa e la loro famiglia. Non di certo un cane al quale si vuol dare fastidio volentieri.7) San Bernardo: originario dell’Italia e delle Alpi Svizzere, veniva impiegato per il soccorso alpino. Può essere considerato uno dei cani più grandi del mondo, i maschi adulti più imponenti misurano fino a 90 centimetri d altezza e 120 chilogrammi di peso.8) Levriero irlandese: viene considerata la razza più alta del mondo, misura tra i 70 e i 90 centimetri.Usato in antichità per la caccia e la guardia, è un cane che ama stare da solo e può essere soggetto a qualche capriccio.9) Alano: rinomati nel mondo proprio per la loro taglia, sono pazienti, gentili e affidabili. L’altezza oscilla tra i 70 e i 90 centimetri e il peso tra i 45 e i 90 chilogrammi. Purtroppo non sono cani molto longevi, in media l’aspettativa di vita è 8/10 anni. Il cane più grande del mondo è stato Zeus, Alano di 120 centimetri.10) Leonberger: detto anche il leone gentile, prende il nome dalla città tedesca  di Leonberga. Possono arrivare ai 75 centimetri di altezza e 68 chilogrammi di peso. Sono contraddistinti da un folto pelo, un carattere gentile e giocoso, che lo rende adatto alla vita in famiglia.11) Boerboel: è una razza grande e robusta proveniente dal Sud Africa. Le sue proporzioni sono formidabili: alto fino a 70 centimetri, può pesare anche 100 chilogrammi. Sono molto fedeli, particolarmente amanti dei bambini, molto protettivi verso la famiglia e il proprio territorio.12) Pastore dell'Anatolia: è un cane antichissimo, allevato in Turchia già 6 mila anni fa. Viene annoverato giustamente tra i cani più grandi del mondo, poiché alto fino a 80 centimetri e pesante fino ai 70 chilogrammi. Sono dei veri e propri giganti. Allevati in origine per prendersi cura del gregge, erano in grado di gestire gli animali senza supervisione umana, anche in vaste aree selvagge. Per questo hanno sviluppato un carattere indipendente e vigoroso, e si consiglia la socializzazione con altri cani, fin da cuccioli per prevenirne l’aggressività.13) Cane da montagna dei Pirenei: questa razza è stata selezionata per proteggere le capre ed essere idonea alla vita montana. Sono molto intelligenti, molto affettuosi ma anche molto grandi: dai 65 agli 82 centimetri di altezza, dai 40 ai 54 chilogrammi di peso.14) Landseer: molto simile al Terranova, si differenzia dal cugino americano per arti più lunghi ed una maggiore attitudine alla guardia. Anche questa razza ama molto l’acqua. Gli esemplari maschi più grandi possono arrivare a 80 centimetri di altezza e circa 80 chilogrammi di peso.15) Mastino pakistano: è il discendente di una razza ormai estinta chiamata Alaunt, a discapito delle sue dimensioni, fino a 90 centimetri di altezza per anche 90 chilogrammi di peso è un cane socievole, docile e facile da addestrare.16) Kangal: un altro cane di origine turca, allevato per la vita in montagna e la protezione del bestiame. Alti fino  a 81 centimetri sono relativamente più leggeri, pur facendo parte della famiglia dei molossoidi, da 54 a 66 chilogrammi; il peso minore li rende agili e veloci. Sono cani calmi, controllati, indipendenti, robusti e protettivi. Se adeguatamente socializzati adatti al contatto con estranei e bambini.17) Akbash: anche questa razza è originaria della Turchia, è stata selezionata per difendere le greggi. Caratterizzati da un folto manto candido possono arrivare a misurare anche 85 centimetri di altezza e circa 64 chilogrammi di peso. Hanno un temperamento calmo e attento, hanno ottima resistenza e perseveranza, e buone capacità di concentrazione.18) Cane corso: è il cugino del Mastino Napoletano. Una razza selezionata in Italia per la caccia e la guardia. Il Corso è un cane molto muscoloso ma meno imponente degli altri mastini, pesa massimo 50 chilogrammi per un altezza che raggiunge un massimo di 70 centimetri.19) Kuvasz: è un cane di origini ungheresi, selezionato dai nomadi per la guardia dei greggi. Si contraddistingue per un folto pelo bianco, un carattere intelligente e furbo, con molto senso dell’umorismo.20) Komondor: anche lui di origini ungheresi sarebbe arrivato dalle steppe asiatiche con le orde degli Unni, impossibile da confondere, per la conformazione del suo pelo definito cordato. Un cane molto ubbidiente, di indole tranquilla, attenta ma diffidente. Misura fino a 70 centimetri di altezza e 60 chilogrammi di peso.I cani più grandi del mondo potranno essere sicuramente impegnativi ma ispirano una fiducia e una protezione proporzionale alla loro mole.

Cani da salvataggio: angeli custodi a quattro zampe

Curiosità Redazione -

Lavorano ogni giorni a fianco dell'uomo: stiamo parlando dei cani da salvataggio, affidabili e fedelissimi soccorritori. Le luci dei riflettori si accendono per loro solo nei casi di grande tragedie o per recuperi spettacolari, ma i cani da salvataggio, lavorano ogni giorno a fianco dell’uomo. In montagna, al mare e nei casi di grandi calamità naturali, loro sono affidabili collaboratori e soccorritori impareggiabili.Le unità cinofile appartengono a razze particolarmente adatte a queste mansioni da un punto di vista fisico e caratteriale. Questi cani vengono formati ed addestrati per affinare le loro capacità naturali e per rimanere concentrati sull’obiettivo da portare a termine senza farsi distrarre dalla confusione o dalla paura, che usualmente domina le situazioni difficili nelle quali si trovano ad operare.Sono un tutt’uno con l’operatore che lavora con loro, e per chi si ritrova ad essere soggetto salvato, diventano veri e propri angeli custodi. Cani da salvataggio: razze canine Alcune razze canine hanno delle caratteristiche attitudinali e fisiche che li predispongono a diventare cani da salvataggio.Ma con il tempo, si è parzialmente superato il concetto di razza dedicata a favore di un approccio nel quale si privilegia una complessità di elementi: caratteristiche peculiari del soggetto, carattere dei genitori, educazione, propensione all’addestramento, razza e intesa con il padrone.La razza canina diventa solo una delle variabili, di un mix complesso, che porta all’individuazione di un buon cane da salvataggio.Il cane da salvataggio deve dimostrare durante la formazione: un carattere equilibrato, essere dotato di resistenza per far fronte alla fatiche delle operazioni nelle quali verrà impiegato, la socievolezza necessaria al rapporto continuo con l’uomo ed un affiatamento simbiotico con il suo operatore.I cani da salvataggio vengono impiegati su larga scala, dal mare alle montagne fino alle zone colpite da calamità naturali (alluvioni, terremoti) ma appartengono tutti al gruppo volontari della Protezione Civile. Cani da salvataggio acqua I cani da salvataggio in acqua nascono ufficialmente nel 1988, con la prima coppia cane-padrone che ha fatto la storia di questi volontari in Italia. Il binomio era costituito dall’operatore Ferruccio Pilenga e dal cane Mas.Oggi proprio Ferruccio ha fondato La Scuola Italiana Cani Salvataggio SICS,  la più grande organizzazione nazionale dedicata alla preparazione dei cani e dei loro conduttori.L’obiettivo principale è l’addestramento al salvataggio nautico dei cani di tutte le razze, purché abbiano spiccate doti di acquaticità e un peso superiore ai trenta chili.Le possibilità delle Unità Cinofile in acqua in acqua sono sbalorditive:possono effettuare la rianimazione in acqua, impossibile senza l’aiuto del cane. I cani da salvataggio raggiungono performances notevolissime di potenza e resistenza: un cane da salvataggio è capace di trainare un battello con a bordo fino 30 persone, e di effettuare prove di resistenza di nuoto su distanze comprese tra i 300 mt. e i 4 Km in cui cane e conduttore nuotano insieme fianco a fianco per creare una perfetta sinergia. Imparano a viaggiare sulle moto vedette della capitaneria di porto. Sono in grado di lanciarsi dall’elicottero.La scuola organizza corsi per istruttori e cani rilasciando, dopo un apposito esame, il Brevetto di salvataggio SICS.I cani da salvataggio in acqua devono avere spiccate doti natatorie, le razze più idonee sono quindi: Terranova, Landeseer e le tre tipologie di Retriever (Flat Coated, Golden e Labrador). Cani da salvataggio in montagna I cani da salvataggio in montagna sono anche detti cani da valanga ed hanno una lunga storia. Venivano impiegati anche prima del XX secolo, ma il precursore e capostipite dei cani da salvataggio in montagna è Barry: esemplare di San Bernardo, vissuto sulle Alpi Svizzere  ad inizio ‘900, divenne leggendario.Addestrato dai monaci del Passo del Gran Paradiso, si rese protagonista di centinaia di salvataggi e morì in servizio. Tale fu l’ammirazione per questo cane che la popolazione decise di imbalsamarlo ed esporlo al Museo di Storia Naturale di Berna dove tuttora lo troviamo.Le razze classicamente impiegate nel soccorso alpino sono: San Bernardo, Pastore Tedesco e Pastore belga Malinois, ma anche Retriever e Collie.L’addestramento del cane da salvataggio inizia verso i 7 mesi d’età, ed è una formazione lunga e complessa. Il training del cane da salvataggio su neve è volto ad affinare le capacità olfattive: deve riuscire a fiutare la presenza di superstiti sotto la neve, ed a sviluppare un rapporto perfetto con il conduttore.La coppia si troverà ad operare in luoghi impervi e pericolosi, anche di notte, per questo la loro intesa deve essere collaudata.In Italia i corsi vengono svolti dalla Scuola Unità Cinofile Ricerche in Valanga che fa parte del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico. Cani da salvataggio: unità cinofile di soccorso La Protezione Civile impiega le unità cinofile anche in caso di catastrofi. Questi cani svolgono una ventina di interventi l’anno per la ricerca di persone disperse in superficie e il loro contributo è indispensabile per sperare di trovare i soggetti ancora in vita.L’anno scorso si sono resi protagonisti dei soccorsi nella triste occasione del terremoto in Abruzzo.Come per tutti i cani di cui abbiamo parlato in precedenza, non esiste una razza maggiormente predisposta, anche i meticci possono essere ottimi cani da soccorso.Dal punto di vista strutturale, il cane deve avere una stazza media per potersi muovere con facilità in tutte le condizioni: superficie e macerie. Dal punto di vista caratteriale invece devono essere: socievoli, curiosi, reattivi agli stimoli ed avere un ottimo rapporto con il conduttore.L’ Acdc Addestramento Cani da Catastrofe si occupa della formazione teorica e pratica delle Unità Cinofile, e dei futuri volontari che devono essere in grado di: leggere carte topografiche, avere pratica dell’uso delle radio e dei sistemi Gps, affrontare la gestione di una ricerca in una zona ben delimitata, avere delle nozioni base di primo soccorso e approccio con la persona in difficoltà, avere nozioni di primo soccorso veterinario.Il percorso prevede quindi una formazione specifica per uomo e cane che non termina con l’abilitazione. Le unità cinofile di soccorso continuano costantemente l’addestramento, simulando ogni week end interventi operativi, partecipano a tutte le simulazioni della Protezione Civile e per mantenere l’operatività sono soggetti ad esami ogni 6 mesi.I cani da salvataggio sono veri e propri eroi del quotidiano, che mettono a disposizione le attitudini migliori del cane, per salvare vite umane.

Le storie incredibili dei cagnolini del rigopiano, l'hotel abruzzese travolto dalla slavina

News Redazione -

Tre cani che salvano vite e tre cuccioli che vengono ritrovati: le storie incredibili dei quattrozampe presenti al Rigopiano.Lupo e Nuvola sono due esemplari bellissimi di pastore abruzzese, dal pelo tutto bianco: i due cani da sempre “alloggiavano” al Rigopiano dove sono nati e cresciuti, facevano parte dell’hotel, chiunque abbia trascorso una vacanza nella struttura li ha conosciuti.Il Rigopiano era l’albergo abruzzese che è stato travolto da una slavina il 18 gennaio 2017 presso la frazione di Farindola. Le immagini di questa catastrofe hanno fatto il giro del mondo e purtroppo anche la tragica storia delle persone rimaste intrappolate dentro la struttura. Al momento della tragedia l’albergo ospitava 40 persone di cui 11 sono state estratte vive e le rimanenti 29 purtroppo sono uscite dalle macerie senza vita.Lupo e Nuvola al momento della tragedia si trovavano fuori dall’albergo, erano arrivati fino a Villa Cupoli, una frazione di Farindola vicino alla contrada dove viveva Martina Rossi, una barista del Rigopiano che si è dichiarata stupita di vederli lì e allo stesso tempo contenta perché rappresentavano per lei la speranza che altre persone potessero uscire vive da quelle macerie.Tra gli ospiti del Rigopiano c’erano tre piccole creature dal pelo tutto bianco, tre cuccioli di pastore abruzzese. In albergo c'erano anche tre cani da salvare: Lupo e Nuvola avevano avuto tre cuccioletti che credevano di aver lasciato in un luogo caldo e sicuro, erano nati da poco. Il 4 dicembre avevano compiuto un mese e mezzo, hanno rischiato di non uscire vivi dal Rigopiano, di non vedere più la luce del sole.Erano nel locale caldaia dell’albergo, i soccorritori hanno dovuto abbattere un muro per riuscire a tirarli fuori, li hanno trovati grazie alle indicazioni che gli ha fornito la guardia forestale. Una volta in salvo li hanno caricati nella jeep e li hanno portati dal veterinario a Penne per una visita di controllo, dove è stato rilevato che i cuccioli sono usciti senza un graffio dall’albergo Rigopiano.Hanno subito familiarizzato coi soccorritori e i giornalisti coi quali si son messi a giocare. I 3 cuccioli già svezzati ora sono alla ricerca di un nome, una nuova casa e una famiglia che possa accudirli. Questi tre piccoli batuffoli tratti in salvo dalla tragedia del Rigopiano non sono gli unici cani ad essere stati protagonisti in questa sciagura.Tre cani, tre eroi ospiti al quirinale Hercules, Leo e Black sono tre cani da salvataggio che hanno partecipato alle operazioni di soccorso per ritrovare persone sotto macerie dell’albergo. Hanno lavorato fianco a fianco della protezione civile cercando col loro fiuto di trovare le persone rimaste intrappolate tra i resti dell’albergo.Hercules è un bel pastore tedesco che sin da subito ha partecipato alle operazioni di salvataggio, è stato aiutato dai compagni e da Black, un labrador completamente nero e Leo.Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha aperto le porte del quirinale a tutti coloro che hanno partecipato alle operazioni di soccorso dell’hotel Rigopiano: forze dell’ordine, associazioni di volontari, amministrazioni e ovviamente anche i tre cani Hercules, Leo e Black. Mattarella ha voluto ringraziare con una cerimonia tutti coloro che avevano contribuito a salvare 11 persone.Il successo di questa operazione è stato il risultato della collaborazione tra gli uomini e i cani da soccorso. Per la prima volta al quirinale è stato riconosciuto anche l’impegno e l’importanza del lavoro dei nostri amici a 4 zampe che si sono mossi come dei lavoratori instancabili, hanno continuato a cercare col loro fiuto, stando in prima linea e contribuendo a salvare vite.Ci sono diverse storie di cani eroi che hanno salvato la vita dei loro padroni o come in questo caso addestrati per portare a termine operazioni di salvataggio. Con questa giornata al quirinale in cui sono stati ospitati anche i tre cani si riconosce l’importanza degli animali che ad oggi non sono sostituibili con nessuna tecnologia.Fanno la differenza e riescono in quello che noi uomini non sappiamo fare: saper fiutare l’odore in questi casi può portare in salvo una vita. I cani da soccorso vengono addestrati sin da cuccioli per imparare a cercare persone. Sin da piccoli imparano a fare il loro lavoro senza sosta, iniziano a fiutare odori e senza distrarsi, rimangono concentrati sul loro obiettivo finale. L’addestramento è fatto attraverso giochi e ovviamente premi.Quando questi cani lavorano non si distraggono mai, continuano a cercare e se trovano qualcosa chiamano il collega di lavoro e lo conducono nel punto in cui hanno fiutato le tracce di quello che cercavano. Per condurre questo tipo di ricerche è fondamentale che ci sia affiatamento tra cane e uomo. Coraggio, robustezza e socievolezza sono requisiti fondamentali che i cani che fanno questo lavoro devono avere.Ci sono razze che son state impiegate maggiormente per questo tipo di ruolo, ad esempio i cani terranova o i labrador Retriever, abili anche per i salvataggi in acqua, come ad esempio anche i Golden e i Flat-Coated. Negli ultimi tempi sono stati aggiunti anche i Pit Bull: la loro potenza può renderli ottimi cani da salvataggio.Razze diverse sono impiegate per il soccorso alpino: il San Bernardo è un icona dei salvataggi in montagna, come anche il pastore tedesco e ancora una volta il Labrador. Anche Pastori maremmani, Siberian Husky e addirittura Cocker son stati utilizzati per operazioni di questo tipo. In realtà devono esserci le caratteristiche indicate per poter fare di un cane un abile ricercatore preparato per salvare le persone.I nostri amici a 4 zampe riescono sempre a stupirci, non solo come animali domestici ma anche come lavoratori: si dimostrano affidabili e pronti ad adempiere il loro dovere. I cani non finiscono mai di insegnarci qualcosa: oltre ad essere instancabili, sembra che non perdano mai la speranza di trovare quel che cercano nel loro continuo e instancabile lavoro. Oggi ci sono tante persone che devono la loro vita ad uno di questi cani e alla costanza che li accompagna per tutta la ricerca, al loro impegno e sicuramente ancora una volta possiamo dire che il cane è il miglior amico dell’uomo, che ci possiamo fidare di lui e del suo fiuto

intelligenza dei cani

Le razze di cani più intelligenti: la classifica di stanley coren

Curiosità Redazione -

INTELLIGENZA DEI CANI: LE RAZZE PIÙ INTELLIGENTI SECONDO STANLEY COREN Quali sono le razze più intelligenti? Stanley Coren ha stilato una classifica sull' intelligenza dei cani, ma non tutti sono d’accordo. Che i cani siano intelligenti è ormai da tempo assodato, ma c’è chi non si è fermato a questa constatazione di fatto, ma è andato oltre cercando di elaborare una graduatoria delle varie razze di cani sulla base della maggiore o minore intelligenza. Lo ha fatto Stanley Coren, professore e ricercatore dell’Università British Columbia di Vancouver ed appassionato cinofilo, che ne ha studiato a lungo le capacità mentali. È diventato famoso a livello mondiale con la pubblicazione del suo libro “ L’ intelligenza dei cani ”, tradotto in 26 lingue diverse e che gli ha portato vari riconoscimenti. Come si capisce dal titolo, Coren ha stilato una vera e propria classifica delle razze di cani più intelligenti, basandosi sulla capacità di apprendere in fretta nuovi comandi e eseguirli continuativamente nel tempo.Il gradino più alto del podio spetterebbe al Border Collie, un cane di origine inglese, tradizionalmente utilizzato per la conduzione delle greggi: proprio il dover gestire centinaia di pecore, spesso in autonomia, a distanza dal conduttore, avrebbe acuito in questa razza una maggiore capacità di problem solving. Inoltre, svolgendo un lavoro che prevede un preciso coordinamento con il pastore e spesso con altri cani, il Border Collie ha sviluppato particolarmente l’intuito e l’abilità a comprendere immediatamente, anche solo attraverso piccoli cenni, i comandi dell’uomo o i segnali provenienti dagli altri animali. Al secondo posto in classifica compare il Barboncino: è un cane molto attento a ciò che lo circonda e un fine osservatore; inoltre è in grado di adeguarsi con grande facilità alle abitudini dell’umano con cui condivide la propria esistenza. Tra le caratteristiche tipiche di questa razza anche la fedeltà verso il padrone, la docilità e il senso di accudimento nei confronti dei bambini. Ai primi posti della classifica non poteva mancare il Pastore Tedesco: da sempre una delle razze di cani più diffuse al mondo, nella sua storia è stato impiegato in molteplici attività di difesa, di ricerca, di salvataggio. Questo perché è un cane molto versatile, capace quindi di adattarsi a svolgere compiti diversi e impegnativi, che impara velocemente e facilmente. Se a questo aggiungiamo lo spiccato senso del dovere e l’obbedienza verso il padrone, la potenza fisica, la grande velocità e la protezione verso la famiglia, è facile capire perché sia una delle razze di cani più amate. Appena fuori dal podio troviamo il Golden Retriever, un cane molto docile di indole, obbediente, sempre alla ricerca dell’approvazione dell’essere umano, il che lo rende ancor più incline ad apprendere i comandi del padrone, allo scopo di compiacerlo, soddisfacendo le sue richieste. Proprio per queste sue caratteristiche è adatto a svolgere attività con persone affette da varie forme di disabilità, fisica o mentale; da qui il suo largo utilizzo nella Pet therapy. Al quinto posto troviamo Il Dobermann Pinscher: altro che cane destinato ad impazzire come si credeva un tempo! Il Dobermann è un cane intelligente, con un’ottima memoria; non è portatore di aggressività innata, come spesso si pensa, ma è piuttosto molto legato (a volte quasi morbosamente) al proprio padrone e istintivamente portato difendere la proprietà e la famiglia ad ogni costo. Proprio la sua tenacia, forza e coraggio nello svolgere il compito di guardiano e protettore hanno determinato la cattiva fama che ha accompagnato questa razza di cani in passato. LE ALTRE RAZZE DI CANI SARANNO DAVVERO MENO INTELLIGENTI? Dopo questi primi “magnifici cinque” la classifica sull'intelligenza dei cani di Coren prosegue fino al 79° posto, occupato dal Levriero; per completezza la riportiamo di seguito per intero, nel caso qualche padrone fosse curioso di vedere in che posizione si è classificato il suo amato quattrozampe, ma va detto che questa graduatoria ha suscitato molti pareri contrastati, come descritto nell’articolo “L’ intelligenza dei cani (2° parte): ma di quale intelligenza stiamo parlando?”.Ecco per intero la classifica delle razze di cani più intelligenti di Coren (dal 6° al 79° posto): 6 Pastore Shetland 7 Labrador 8 Pappilon 9 Rottweiler 10 Australian Cattle Dog 11 Welsh Corgi Pembroke 12 Zwergschnauzer 13 English Springer Spaniel 14 Tervuren 15 Schpperke - Pastore Belga 16 Collie - Keeshond 17 Kurzhaar 18 Flat coated retriever - Cocker Spaniel- Schnauzer 19 English Spaniel 20 Cocker Americano 21 Weimaraner 22 Malinois - Bernese 23 Volpino di Pomerania 24 Irish Water Spaniel 25 Vizla 26 Welsh Corgi 27 Chesapeake Bay retriever - Puli - Yorkshire 28 Rieseschnauzer - Cao de Agua Portoghese 29 Airedale Terrier - Bovaro delle Fiandre 30 Border terrier - Briard 31 Welsh Springer Spaniel 32 Manchester terrier 33 Samoiedo 34 Field Spaniel - Terranova - Australian Terrier - American Staffordshire terrier - Setter Gordon - Bearded Collie 35 Cairn terrier - Kerry Blue terrier - Setter Irlandese 36 Norwegian Elkhound 37 Affenpincher - Silky terrier - Zwergpinscher - Setter Inglese - Pharaon Hound - Clumber Spaniel 38 Norwich terrier 39 Dalmata 40 Soft Coated Wheaten terrier - Bedlington terrier - Fox terrier 41 Curly Coated retriever - Irish Wolfhound 42 Kuvasz - Australian Shepherd 43 Saluki - Spitz finnico - Pointer 44 Cavalier King Charles Spaniel - Drahtaar - Black and Tan Coonhound - American Water Spaniel 45 Siberian Husky - Bichon Frisé - English Spaniel 46 Tibetan Spaniel - English Foxhound - Otteehound - American Foxhound - Greyhound - Griffone 47 West Highland White terrier - Scottish Deerhound 48 Boxer - Alano 49 Bassotto - Staffordshire Bull terrier 50 Alaskan Malamute 51 Whippet - Shar pei - Fox terrier 52 Rhodesian Ridgeback 53 Ibizan hound - Welsh terrier - Irish terrier 54 Boston terrier - Akita Inu 55 Skye terrier 56 Norfolk terrier - Sealyham terrier 57 Carlino 58 Bouledogue francese 59 Griffone di Bruxelles - Maltese 60 Piccolo Levriero Italiano 61 Chinese crested dog 62 Dandie Dinmont terrier - Vendeen - Tibetan terrier - Japanese Chin - Lakeland terrier 63 Bobtail 64 Pastore dei Pirenei 65 Scottish terrier- San Bernardo 66 Bullterrier 67 Chihuahua 68 Lhasa apso 69 Bullmastiff 70 Shih tzu 71 Basset hound 72 Mastiff - Beagle 73 Pechinese 74 Bloodhound 75 Borzoi 76 Chow Chow 77 Bulldog 78 Basenji 79 Levriero Afgano

Boris

Boris: dopo nove anni di maltrattamenti, trova una famiglia

News Redazione -

La storia di Boris: nove anni di maltrattamenti La storia che voglio raccontarvi oggi è quella di un San Bernardo di nome Boris. Per 9 lunghi anni, Boris ha subito maltrattamenti dagli altri cani con cui viveva nonché, incuria e totale disinteresse da quelli che erano i suoi padroni. Nessuno lo accarezzava, nessuno si prendeva cura del suo aspetto, nessuno si prendeva cura della sua salute. Boris aveva le unghie lunghissime e faticava a spostarsi, inoltre aveva una brutta infezione alle orecchie. Ma ai suoi padroni sembrava non importare nulla. Poi un giorno l’associazione New Hope Animal Rescue si accorge di lui e si mobilita per salvarlo mettendo così fine a quell’incubo durato troppo a lungo. Ma per Boris le sorprese non sono finite con quel salvataggio. La sua storia ha fatto il giro dei social ed è arrivata a Eileen Mellis e Kerri Eilertsen-Feeney dell’associazione Cinque Ports Rescue di Meryl Gardens, nel regno Unito.  Queste persone stupende, commosse dalla sua triste storia, hanno deciso di prendersi cura di lui e dargli tutto l’aiuto di cui aveva bisogno. Su Facebook Eileen e Kerry scrivono che, nonostante il suo passato burrascoso Boris non ha paura degli esseri umani. Al contrario, è un cane dolcissimo. Era necessario trovare un a famiglia che accogliesse Boris, che lo amasse come meritava di essere amato ma, prima di poter essere dato in adozione, a causa della grave infezione alle orecchie, era necessario sottoporlo ad un delicato intervento di amputazione delle stesse. L’intervento per fortuna è andato molto bene e Boris ha finalmente potuto ristabilirsi. Oggi vive a Culcheth, a Warrington, con Louise Herrick e la sua famiglia. La donna spiega che i suoi figli volevano un cane simile a Beethoven. Dopo aver visitato alcuni rifugi, su Facebook ha letto la storia di Boris ed è stato subito amore. Un amore che ha portato Louise ad adottarlo. Adesso Boris vive felicemente la sua seconda vita. Con la sua nuova famiglia, viaggia molto seguendola ovunque e quando è a casa, il divano e l’assoluto relax non glieli toglie nessuno.Il potere dei social Sono moltissime oggi le storie di cani che girano sui social. La storia di Boris è solo una delle tante. Una di quelle che finisce bene per fortuna. In una società dove siamo sempre tutti di corsa e dove, spesso, i social si sostituiscono all’interazione faccia a faccia, questi potenti mezzi di comunicazione sono anche capaci di far uscire il nostro lato umano e la nostra sensibilità.  Storie come queste, raccontate sui blog, sui social fanno sì che moltissimi animali vengano salvati dalle più disparate situazioni e fanno sì che noi animali a due zampe apriamo la nostra mente e il nostro cuore riflettendo e imparando ad amare e rispettare i nostri amici pelosi come meritano di essere amati e rispettati. La storia di Boris ha fatto il giro del web ed è arrivata a persone che si sono mobilitate per aiutarlo e mi piace, oggi, fare questa riflessione.  Mi dà la certezza che accanto a persone crudeli, per cui la vita di un cane non conta nulla, ce ne sono molte altre che sanno invece dargli una vita serena e ricca di affetto.